La cucina è questione di gusti. Non a tutti piacciono le stesse cose. Ma è anche giusto che sia così. Quando poi si parla di alimenti simbolici del nostro Paese, possono nascere critiche anche aspre.
La pizza è una pietanza amata in tutto il mondo, tra le più amate in Italia, eppure c’è chi la ama più doppia chi più fina, chi morbida chi croccante, chi ben cotta chi non troppo cotta. E a volte anche le buone intenzioni di un utente sui social che vuole solo suggerire un locale, nel quale ha trovato un buon equilibrio tra qualità e prezzo, rischiano alimentare un acceso dibattito che nasce da preferenze personali.
Mimmo, residente a Napoli, in una zona centrale della città patria della pizza, ha voluto condividere la sua esperienza sui social pubblicando alcune foto e il conto di una serata trascorsa in pizzeria insieme ad amici che ha consumato in un locale di Melito. Pensava sicuramente di fare cosa gradita, visto che tre pizze, una porzione di patatine fritte, una birra e altre due bibite con servizio compreso sono costate complessivamente 41,50 euro.
Un prezzo che si può ritenere assolutamente vantaggioso e che ammonta a circa 10 euro a persona. In totale buona fede, Mimmo ha voluto sponsorizzare la pizzeria decantandone le lodi e sottolineando l’eccellente equilibrio tra qualità e prezzo. Ma dalle immagini sono emersi particolari che non sono passati inosservati agli utenti del social che si sono scatenati in critiche poco pietose e tutto a causa del cornicione.
Secondo le impietose critiche, infatti, ‘colpevole’ un cornicione troppo alto, definito da molti ‘a canotto’, proprio non è piaciuto. Sono state diversi i commenti negativi a causa di un cornicione eccessivo, seppure qualcuno più clemente nel rimarcare il ‘difetto’ che proprio non è passato in osservato ha aggiunto: “Però i prezzi sono top”.
In realtà la pizza è uno di quegli argomenti sui quali si creano spesso dispute, complici anche le ricette alternative che sono state create nel tempo, soprattutto in paesi stranieri e che hanno visto nascere particolari varietà ben lontane dalla tradizione e dalle abitudini italiane. Vedi ad esempio la pizza hawaiana con l’ananas, quella con la banana e quella con gli ovetti kinder e persino con le fragole. Insomma un cornicione più erto non dovrebbe creare tanti dissapori quando ci sono pizze con farciture quantomeno singolari…
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