130 chilometri di cammino partendo da Bologna per arrivare a Firenze attraversando gli Appennini sull’antica Via degli Dei.
Tra Bologna e Firenze c’è un cammino di 130 chilometri gestito dal Club Alpino italiano, CAI. Attraversa gli Appennini Tosco – Emiliani ed è un sentiero storico conosciuto come Via o Sentiero degli Dei.
La storia di questo sentiero affonda le sue radici in un tempo molto lontano. Veniva utilizzato già nel corso del medioevo per collegare le due sponde appenniniche. È un sentiero da fare a piedi con lo zaino in spalla.
Richiede all’incirca 3 4 giorni di cammino. Per gli amanti della bicicletta il tempo si accorcia a uno o due giorni. La partenza è prevista da Bologna la città conosciuta come Dotta, Grassa, Rossa e Turrita, per poi iniziare la salita nelle vallate preappenniniche.
Il dislivello nella parte iniziale del cammino non è eccessivo ma quando si arriva a metà l’altezza è di 1000 m circa. Sale poi a 1140 metri quando si raggiungono il Monte dei Cucchi, i 1190 con il Monte Poggiaccio e i 1125 con il Monte Gazzaro.
Si scende poi a 900 metri sul Passo della Futa. Lungo il percorso ci sono alcuni borghi molto caratteristici dove fermarsi per una sosta. Come, per esempio, la frazione di Madonna dei Fornelli o il centro storico di Fiorenzuola.
Qui ci si può fermare per la notte. Un edificio storico di culto molto interessante da visitare è la Chiesa di Pian del Voglio le cui origini sono datate prima dell’anno 1000. E, nei pressi del lago di Castel dell’Alpi, all’interno dei boschi si possono ammirare i resti della Via degli Dei.
Dopo il riposo si prosegue in direzione sud e si oltrepassa Valserena e si arriva così al confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana. Si entra, quindi, nel primo borgo, Bruscoli, una frazione del Comune di Firenzuola.
Su questa parte di sentiero è possibile incontrare il sasso di San Zenobi una formazione rocciosa dalle sfumature molto particolari. E ricorda l’incontro tra San Zenobi, vescovo di Firenze, e Sant’Ambrogio vescovo di Milano nel IV secolo.
Si arriva così al Passo della Futa, un collegamento molto importante tra gli Appennini e un luogo storico caratterizzato dalla presenza del Cimitero Militare Germanico della Futa.
Qui sono sepolti oltre 30.000 caduti tedeschi nel corso della seconda guerra mondiale. L’ultima parte del percorso, prima di arrivare a Firenze passa dal Lago di Bilancino attraverso la frazione di Montorsoli.
Infine, si arriva a Fiesole. Questa è conosciuta anche come la Terrazza Panoramica su Firenze, grazie alla sua particolare posizione sulla collina. Ed è anche l’ultima tappa prima di arrivare nella città fiorentina.
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