Aprile in Toscana: quali zone esplorare e perché

La Toscana è una meta da prendere in considerazione per passare qualche giorno di aprile all’insegna del relax e del buon cibo.

La Toscana, una regione storica situata nell’Italia centrale, che anticamente costituiva parte dell’Etruria, in quanto territorio abitato dagli Etruschi. Dopo le invasioni barbariche questa terra perse delle zone e divenne Tuscia, nome che cambiò ulteriormente dal X secolo, con quello di Toscana.

Il fascino di questa regione, oltre ai magnifici monumenti, l’arte e la cultura sta anche nella natura che è essenzialmente montana e collinare. Le aree pianeggianti sono una piccola frazione, limitate alle zone costiere ed alcuni tratti nella valle dell’Arno.

Appartengono alla regione l’Appennino Tosco – Emiliano e quello Marchigiano, nel loro versante settentrionale. Le costa degli etruschi, l’Argentario e la Maremma, fino all’arcipelago delle isole toscane, sono alcune delle riviere che si affacciano sul mare, con bellissime spiagge e borghi marinari.

Non manca proprio nulla ecco perché questa antica terra è di certo da inserire nelle possibili mete di viaggio. Tra i tantissimi e meravigliosi borghi della regione da esplorare, la prima tappa è Pitigliano.

I borghi storici

Denominato la “Piccola Gerusalemme” per via della comunità ebraica che ospitò tra le sue mura fin dal XVI secolo. A testimonianza della loro presenza è rimasto il quartiere del Ghetto, il cimitero e la Sinagoga del ‘500.

La cittadina è un prezioso tesoro situato nella Maremma dove vissero gli Etruschi di cui rimangono dei reperti. Inoltre, ci sono molti edifici storici come Palazzo Orsini con il suo magnifico parco ed il Teatro Salvini del 1833.

Per arricchire ulteriormente la giornata ci si può fermare a gustare la cucina locale a base di tartufi o funghi porcini. Rinomati i pici all’aglione, un tipo di pasta molto spessa, con un sugo di pomodoro piccante e aglio.

Altra tappa imperdibile è San Gimignano con le sue magnifiche ed imponenti torri medioevali, la cappella di Santa Fina, il Palazzo Comunale e la Piazza del Duomo. Il borgo è famoso anche per il vino bianco Vernaccia ed il gelato artigianale.

Volterra, altra tappa da mettere in agenda, è un tesoro circondato da antiche mura, che racchiudono diverse epoche artistiche e storiche.  Qui si trovano le testimonianze che vanno dalle rovine etrusche, agli insediamenti medioevali fino ai palazzi del rinascimento.

La cucina tradizionale

Tra i piatti tradizionali da assaggiare ci sono la zuppa di farro, una pietanza rustica e saporita. Oltre alla visita al Museo Etrusco Guarnacci ed al Parco Archeologico è possibile partecipare ad una  delle escursioni nella natura circostante.

Infine, altro borgo incantevole è Montepulciano che si erge maestoso sulle colline ed offre  una ricchezza incredibile di edifici storici e rinascimentali. Rinomato il vino Nobile, i salumi ed i formaggi.