Anagni, come godersi una giornata in uno dei borghi più amati del Lazio

Anagni, uno dei borghi più amati del Lazio, un gioiello nel cuore della Ciociaria conosciuto anche come la “Città dei Papi”.

La “Città dei Papi” in provincia di Frosinone, chiamata così perché vi hanno vissuto quattro pontefici. In una sola giornata, pianificando con attenzione l’itinerario, è possibile scoprire quasi tutto della cittadina medievale.

Il Palazzo di Bonifacio VIII, che divenne di proprietà della famiglia del pontefice, solo nel 1297. Fu acquistato da Pietro Caetani, nipote del papa, e rimase al casato fino al 1690. Questo luogo è celebre per lo schiaffo oltraggioso che il pontefice subì da Sciarra Colonna.

La maestosa Cattedrale di Santa Maria, una struttura dall’architettura straordinaria che nella cripta custodisce splendidi affreschi del ‘200. Altro edificio da non perdere è il Palazzo della Ragione, uno degli esempi più importanti del medioevo a livello regionale.

Fu usato come sede del tribunale, del governo e centro amministrativo della città per molti secoli. Si trova nel centro storico, nelle vicinanze del museo e della basilica, affacciato su Piazza Giovanni Paolo II.

Dimore Storiche

Risale al XII secolo e fu realizzato su volere di Jacopo d’Iseo. Insieme ad altri edifici fa parte della Rete delle Dimore Storiche della Regione Lazio. Tra queste c’è Casa Barnekow, il cui nome deriva dal Conte proprietario.

Questi vi si stabilì a metà del XIX secolo. Sull’edificio ci sono epigrafi di stampo religioso, scritte in diverse lingue, enigmatiche e di difficile interpretazione. Altro luogo da inserire nell’itinerario è la Badia di Santa Maria della Gloria.

Si tratta di un Monastero dell’Abbazia risalente al XIII secolo. Fu tra le principali residenze dell’Ordine florense realizzato su richiesta del Cardinale Ugolino. Contemporaneamente anche Papa Gregorio IX fece costruire, su un  terreno attiguo, un altro Monastero.

Le due costruzioni vennero poi unite in un unico complesso monastico. Alla morte di papa Alessandro IV la struttura perse la sua protezione e cominciò il processo di decadimento. I monaci diminuivano anche a causa delle ingenti tasse.

Con il pontificato di Bonifacio VIII nel 1297, la badia chiuse definitivamente ed oggi ci sono vari progetti per iniziare il suo di restauro. Molto interessante è anche la visita ad Anagni sotterranea, dove si nascondono cantine, antichi ipogei e cisterne di età romana scavate nella roccia.

Come arrivare

Per arrivare alla cittadina in auto si deve imboccare l’autostrada A1, che ha un’uscita apposita. Con il treno si scende alla stazione di Anagni-Fiuggi, da lì si prende un autobus o un taxi per arrivare direttamente nel centro cittadino.

Inoltre ci sono buoni collegamenti con diversi centri urbani quali Frosinone, Fiuggi, Cassino oltre che la capitale. A Frosinone c’è un bellissimo centro storico e molti locali. Fiuggi è rinomata per le terme e Cassino per l’abbazia di Montecassino.