Tra i più belli borghi bianchi da visitare c’è il borgo pugliese Alberobello, conosciuto come la città dei trulli. Ecco cosa vedere.
Un tempo Alberobello era conosciuto come Silva Arboris Belli, con i suoi oltre mille coni che popolano tutta la collina. Situato nella Valle d’Itria, Alberobello è una concentrazione di trulli, che hanno ricevuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. I famosi coni bianchi non si trovano solo nel borgo, ma si estendono su tutto il territorio collinare fino a Martina Franca.
Alberobello è oggi il borgo bianco dei trulli più famoso al mondo. I trulli sono coni in pietra che esprimono la creatività degli abitanti. Per evitare le tasse, i contadini furono costretti a costruire le proprie abitazioni a forma di cono senza utilizzare malta, ma ricorrendo all’utilizzo della pietra calcarea. Nacquero i trulli che rappresentarono un nuovo insediamento del tessuto urbano. Nel 1635 il Guercio delle Puglie avviò un agglomerato di casette a forma di cono, la cui sommità era caratterizzata dalla presenza di un pinnacolo decorativo.
Il borgo di Alberobello è costituto da agglomerati di trulli bianchi, ma ci sono diversi luoghi in cui è possibile ammirarli in tutta la loro maestosità e bellezza. È possibile visitare il Rione Monti con circa mille trulli: è il quartiere più famoso e più bello da visitare. A poca distanza c’è il Rione Aia Piccola che è un centro residenziale ed è formato da circa 400 coni. Altri luoghi dove ammirare i famosi trulli sono Casa d’Amore, la casa-museo del trullo sovrano (unico cono a due piani) e Casa Pezzolla, conglomerato costituito da circa 15 trulli.
Il buon consiglio è quello di iniziare a visitare la città dei trulli sul versante settentrionale: qui è possibile esplorare un quartiere di coni dove svetta il Trullo Sovrano. La particolarità è la presenza di un piano sopraelevato, che è raggiungibile internamente attraverso una scala in muratura. La cupola a forma di cono ha un’altezza di circa 14 metri e si trova al centro del conglomerato di dodici trulli. Denominato come “Corte Papa Cataldo”, il Trullo Sovrano è un edificio di transizione che anticipa il cambiamento della tecnica di realizzazione dei coni. Oggi il famoso trullo a due piani è una casa-museo allestito con oggetti e mobili autentici ed originali risalenti ai primissimi anni del XX secolo. Si tratta di un edificio architettonico di rinomato prestigio che vale la pena visitare.
Oltre i famosi trulli, ad Alberobello è possibile ammirare altre architetture di rinomato prestigio, tra cui la Basilica Santi Cosma e Damiano, che si distingue per la presenza di due campanili, uno a destra con orologio e uno a sinistra che presenta una meridiana. Tra le altre architetture da visitare ad Alberobello figurano Belvedere Santa Lucia e la Chiesa di Sant’Antonio di Padova.
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