Ok, forse anche noi siamo affascinati dalla Transilvania per il suo illustre fantomatico abitante ma c’è molto altro da vedere e da scoprire.
C’è una parte di mondo che sarà sempre legata ad uno dei personaggi più famosi della storia della letteratura occidentale. Il famigerato Conte Dracula proveniente dalla Transilvania.
Ma questa meravigliosa regione un po’ selvaggia della Romania ha molto da dare e non solo i natali fittizi a questo personaggio che, vale la pena ricordare, è stato comunque ispirato da un reale abitante della regione: il conte Vlad Tepes chiamato anche Vlad l’Impalatore. Il passaggio da folle sanguinario a creatura della notte nella mente di Bram Stoker è stato breve.
E forse è colpa anche di qualcosa che caratterizza proprio il paesaggio della Transilvania. Castelli e paesini che sembrano fermi nel tempo.
Questa regione della Romania è una meta che non puoi lasciarti sfuggire se ami la natura un po’ selvaggia e intatta, in cui camminare per ore. La regione si trova al centro della Romania, a qualche ora dalla capitale del Paese Bucarest. Il modo migliore per visitare questa zona è un’auto o una moto.
Tra le strade più belle in assoluto per i paesaggi che attraversa c’è quella che dalla Transilvania arriva alla Valacchia. Una strada che sale fino a oltre 2000 metri per carezzare un lago di origine glaciale (che vale una sosta lungo il percorso) e che permette di guardare da vicino anche quelli che sono i resti del vero castello di Vlad l’Impalatore.
Il periodo migliore per godere del panorama in questa area va da giugno alla fine di ottobre ma occorre prestare attenzione alla segnaletica locale: trattandosi di strade che vanno su e giù per le montagne, si svolgono qui moltissime competizioni sportive e c’è sempre il rischio, se si va nella stagione fredda, di trovare la neve.
Abbiamo accennato al fatto che la regione della Transilvania in Romania sia una terra fatta di piccoli villaggi e di grandi castelli. Tra quelli che vanno assolutamente visti c’è il Castello di Bran. Nessun vampiro (almeno questo è quello che sappiamo) ha mai realmente vissuto in questo castello ma è considerato una attrazione turistica che è al centro di moltissimi tour. Per poterlo vedere con calma la soluzione migliore è quella di organizzare un giro privato con una guida. Magari di notte.
Accanto al castello chiamato da tutti il castello di Dracula ce ne sono però molti altri altrettanto belli, meno frequentati e che vanno esplorati. A un quarto d’ora di auto dal castello di Bran sorge per esempio il castello Peles che è stata residenza estiva del re di Romania. Una specie di bomboniera neorinascimentale influenzata da correnti germaniche. Invece è neoromanico il castello di Cantacuzino, costruito su ordine del principe Cantacuzino, primo ministro di Romania a fine diciottesimo secolo. Un luogo che se ami i film e le serie TV probabilmente riconoscerai perché è stato usato come set per la serie Netflix Mercoledì.
Tutti i piccoli borghi che si trovano in questa regione sono altrettanto affascinanti. Per la maggior parte risalgono al periodo sassone. Tra i più belli ci sono Brasov, che tra l’altro è vicino a un nuovo aeroporto, e poi Sighisoara: una fortezza medievale a tutt’ora abitata e che è entrata di diritto nel patrimonio UNESCO, insieme ad altri sei villaggi.
Molti luoghi sono totalmente immersi nella natura e potresti quindi voler esplorare anche i boschi ma presta attenzione, perché in Romania c’è una nutrita popolazione di orsi e devi essere sempre allerta se ricevi i messaggi automatici che arrivano a tutti quelli che si trovano nel Paese nelle aree in cui vengono avvisati questi poderosi animali.
Come sempre, concludiamo le nostre guide andando a guardare a quello che troverai nel piatto se scegli di abbandonare i menù fatti solo per i turisti e ti avventuri nella vera cucina della Transilvania.
La tradizionale ospitalità romena qui raggiunge picchi che altrove non vedresti. Probabilmente è merito proprio della cultura contadina che si respira nei piccoli villaggi fermi nel tempo. Tra le pietanze più buone che potrai assaggiare in assoluto c’è la marmellata di boccioli di rosa canina mentre una delle bevande nazionali è il palinka, un liquore a base di prugne.
Non potrai lasciare la Transilvania però senza aver assaggiato almeno una ciorba, ovvero una zuppa, e uno stufato. Tra le zuppe più rinomate, da accompagnare al pane di patate, c’è quella con ravioli riempiti di pollo mentre per quello che riguarda gli stufati, da provare il tocanita ardeleneasca cu cartofi a base di patate e carne di maiale affumicata. Esiste anche in versione senza carne con una generosa dose di paprika. A conclusione di pranzi e cene viene spesso poi offerto un dolce. Tra i più famosi ci sono la torta di albicocche e poi Il lichiu, un dolce che arriva addirittura dal passato sassone a base di farina, latte, un uovo e cosparso di frutta di stagione.
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