Una meta per le vacanze che si stanno avvicinando, una regione da vivere attraverso i suoi borghi, la storia e la natura: l’Abruzzo.
Le vacanze sono sempre più vicine e, rimanendo in Italia, perchè non scegliere l’Abruzzo? Una terra che offre moltissime esperienze tra borghi, storia e natura. Per chi ama visitare antichi borghi, questa regione ne ospita alcuni molto interessanti.
Per esempio, il grazioso Borgo di Castelli, rinomato a livello mondiale per la sua produzione artigianale di Maioliche. Da visitare per una passeggiata nella natura c’è la Cascata del Vitello d’Oro, fragorosa, spumeggiante e accompagnata da un’antica leggenda.
Infine la Riserva naturale Lago di Penne, un’oasi di pace ricchissima di biodiversità ed attraversata da sentieri con diverse aree per fare picnic. È una zona protetta dal 1987, con l’intento di conservare l’habitat naturale del territorio e dell’omonimo lago.
Si estende nella provincia di Pescara e comprende il bacino artificiale che si è formato dopo la costruzione di una diga sul fiume Tavo. L’area circostante è umida ed è l’habitat ideale per numerose specie di volatili come cicogne, aironi, gru ed anatre.
Tra i numerosi mammiferi che popolano i boschi, ci sono volpi, tassi e lepri. Il borgo Castelli è conosciuto come il paese delle maioliche, e rinomato per questo. Qui si tramanda l’antica tradizione artigianale della realizzazione di oggetti come vasi o piatti in ceramica.
Questa maestria risale al XVI secolo e rimane ancora una delle principali attività del paese. Alcune botteghe sono aperte ai visitatori, non solo per poter acquistare una creazione di maiolica. ma anche per ammirare i ceramisti all’opera.
Si può visitare anche il Museo delle Ceramiche di Castelli, che espone manufatti contemporanei e storici. Non mancano splendidi edifici antichi come la Chiesa di San Giovanni Battista ed il Palazzo Ducale. La bellezza storica si armonizza perfettamente con la natura.
Il paese è infatti immerso nel cuore del grande Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga. La biodiversità che si trova al suo interno è tra le più ricche d’Europa. Infine nel territorio di Farindola, nella Valle d’Agri, si trova la maestosa Cascata del Vitello d’Oro.
L’acqua si tuffa fragorosa da un dislivello di 28 metri ed e una vera forza della natura. Tra le più importanti dell’area meridionale del gruppo del Gran Sasso. Il nome deriva da un’antica leggenda narrata fin dalla notte dei tempi.
Racconta l’avventura di alcune donne le quali attingevano l’acqua con una conca. Un dì, mentre si trovavano nei pressi della cascata, all’alba del giorno di San Giovanni, videro improvvisamente comparire una piccola vitella dal colore dorato. Da quel momento la cascata prese il suo nome.
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