Ci sono due stili di vita da spiaggia: chi si presenta al mare prima e chi dopo le 12.
Il mare è bello a qualsiasi ora, soprattutto d’estate. Gli esperti però sconsigliano di assumere atteggiamenti troppo superficiali quando si parla di esposizione al sole e ai raggi UV. L’esposizione eccessiva ai raggi solari e durante le ore più calde della giornata può avere effetti nefasti sulla pelle e sulla nostra salute, con comprensibili svenimenti o sbalzi di pressione se sottoposti all’eccessivo caldo. Ciò vale non solo per i soggetti fragili, ma anche per i più giovani. Per questo motivo esistono delle fasce orarie in cui è raccomandabile andare in spiaggia e sottoporsi alla “tintarella” e altre, invece, in cui è totalmente off limits. Vediamo quali sono.
Come spesso avrai sentito dire, le prime ore del mattino sono le migliori per andare al mare. Con la differenza che a dirlo, ora, sono anche gli esperti (oltre a tua nonna e tua mamma). Dalle ore 5 alle ore 11 circa infatti, le temperature sono più basse, la concentrazione di radiazioni da raggi UV è più bassa e i rischi dalla sovraesposizione al sole sono minori.
Se c’è invece una fascia oraria da evitare, pena la propria salute, è quella immediatamente successiva, dalle 12 fino alle 17 di pomeriggio circa. Nella fascia oraria “pomeridiana” le temperature e i livelli di radiazioni UV crescono sensibilmente, in particolare tra le 15 e le 16:30. La situazione tende a variare in base alla propria situazione personale, ma medici ed esperti tendono a sconsigliare vivamente questo momento per prendere il sole. Indispensabili alleati saranno perciò non solo la crema solare, ma anche protezioni come occhiali da sole, cappellini, bandane e abbigliamento fresco e traspirante per evitare ondate di calore.
Per chi volesse qualche riferimento scientifico o istituzionale in più, poi, l’associazione portoghese per il cancro alla pelle ha stabilito un vero e proprio modello “a semaforo” per categorizzare i momenti della giornata in cui andare al mare.
Via libera quindi fino alle 11 di mattina, con un color “verde”, mentre è “allerta rossa” dalle 12 fino alle 16 circa. Minor rischi, ma pur sempre esistenti invece per chi volesse andare al mare dalle 17 in poi, dove il sole tende a calare ma può essere ancora molto forte. Anche se la stragrande maggioranza delle persone così è abituata ad andare al mare a ridosso dall’ora di pranzo, con questo modello sarà possibile informarla facilmente dei rischi per la propria salute, soprattutto per i giovani dai 16 ai 24 anni.
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