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La Sardegna non è soltanto una meravigliosa isola orlata di spiagge e baie incantevoli, nel cuore della sua terra brulla custodisce misteri e leggende che provengono da molto lontano, ma che ancora oggi aleggiano per i vicoli di Stintino e Desulo, tra le mura del Castello di Medusa a Oristano e tra i resti dell’Argentiera di Alghero. Se siete appassionati di storie di fantasmi non perdetevi i più famosi luoghi infestati della Sardegna. [/multipage]
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Argentiera – Alghero
Muovendosi nei dintorni di Alghero, si rischia di imbattersi nell’Argentiera, una miniera maledetta, dall’aspetto fatiscente e spettrale, che fa a pugni con il meraviglioso contesto naturalistico in cui è inserita. Si trova infatti davanti a una delle tante baie incantevoli della zona. La storia di questo luogo è stata marchiata sin dall’inizio, dalla malasorte. Fu aperta ufficialmente nel 1840, tuttavia l’eccessiva vicinanza con il mare, provocò subito gravi crolli, nei quali rimasero coinvolti moltissimi uomini, che persero tragicamente la loro vita. La leggenda vuole che le anime dei minatori, che rimasero sepolti vivi, ancora oggi vaghino per lo scheletro traballante della miniera.[/multipage]
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Castello del Montiferru – Oristano
Il Castello del Montiferru, risalente al XII secolo, fu fatto costruire da Ittocorre, per proteggere i confini del regno. Si racconta che ancora oggi, intorno a quel che resta del maniero (torri, parti murarie e vani sotterranei), si oda il canto di una balia che un tempo prestò servizio al Castello.[/multipage]
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Castello di Medusa – Oristano
Sempre in provincia di Oristano, si trova il Castello di Medusa, che pare sia infestato da numerose presenze occulte. In particolar modo si racconta di una certa Regina Medusa, che sembra si aggiri tra i resti del maniero diroccato.[/multipage]
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Castello di Quirra – Cagliari
Nel Castello di Quirra, situato in provincia di Cagliari, abitò tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, Violante Carroz, una contessa assetata di ricchezze e violenta sanguinaria. Intorno alla sua figura, ruotano diverse leggende: alcuni sostengono che si sia gettata dall’alto del dirupo, mentre altri ritengono che fu uccisa da Berengario, il suo terzo marito. Tuttavia, al di là della reale causa della sua morte, quel che è certo è che la sua anima continua a girovagare nei dintorni del castello, molti giurano di aver sentito chiaramente i suoi lamenti. [/multipage]
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Desulo – Nuoro
Per le vie di Desulo, in provincia di Nuoro, si racconta che, durante le notti di luna piena, si aggiri per il paese l’anima di una certa Maria, una giovane tessitrice morta in circostanze misteriore. Di lei si narra che fosse molto bella e per questo molto corteggiata dagli uomini del posto. [/multipage]
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Ex Lazzareto di Cagliari
Il Lazzaretto di Cagliari, costruito intorno 1600, per volere di Filippo IV, aveva la funzione di accogliere i numerosissimi malati di peste, patologia che all’epoca fece stragi inenarrabili. Oggi l’Ex Lazzaretto ospita un centro culturale. Si racconta che per le scale e nei locali di questo edificio si aggiri un fantasma burlone, pare si tratti di un bambino che gioca a calcio con un teschio e si diverte a fare dispetti agli ospiti, come spegnere le luci, spostare gli oggetti o suonare gli strumenti musicali presenti. [/multipage]
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Maniero di CastelDoria – Sassari
Il Maniero di CastelDoria svetta su di un’altura, in provincia di Sassari. Purtroppo oggi della struttura originaria è rimasta soltanto una torre in pietra, celebre perché sembra custodire numerosi tesori. In molti hanno tentato di avventurarsi lungo la collina per raggiungerla e spogliarla dei suoi patrimoni nascosti, tuttavia nessuno ci è mai riuscito, anzi, sono ormai poche le persone che vi si avvicinano, poiché si racconta che sia protetta da un vero e proprio esercito di fantasmi….[/multipage]
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Stintino – Sassari
Nel piccolo paese di Stintino, in provincia di Sassari, si racconta la storia di una ragazza soprannominata dalla gente del posto ‘Femminedda’, che diverse centinaia di anni fa fu decapitata per un grave reato del quale fu accusata, in seguito a un processo sommario. Si narra che la testa venne sepolta in paese, mentre il resto del corpo fu nascosto in una chiesa oggi sconsacrata. Molti sostengono di aver visto lo spettro di questa giovane donna vagare per le vie del centro e nei dintorni del porto.[/multipage]
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