Sinonimo di carovane, cammelli, palme e miraggi, le oasi sono da sempre nel nostro immaginario grazie a film e libri. Ma quali sono le più incredibili? Quella di Awbari Erg, nel Sahara libico, ha laghi di acqua salata ed è un crocevia importantissimo per il commercio locale.
Per i fan di Guerre Stellari questa è una tappa obbligatoria quanto per i fedeli andare in pellegrinaggio presso un santuario: si trova nell'oasi di Chebika in Tunisia, dove la troupe ha lasciato intatto il set in cui sono state girate alcune scene del film.
Situato ai bordi di una città antica da cui passavano le carovane per i loro commerci lungo la via della seta, questo piccolo lago a mezzaluna, nel deserto dei Gobi in Cina, oggi si sta prosciugando a causa del repentino aumento della popolazione locale.
Ricca di ampie pianure e steppe aride e desolate, in Mongolia è possibile trovare anche delle piccole oasi: come questo lago circondato da dune di sabbia che sorge nel Khar Nuur
Chiamata anche Oasi del America visto l'alto numero di turisti statunitensi, la piccolissima Huacachina ha una laguna che deve la sua origine a una mitica principessa: disturbata mentre si stava facendo il bagno in un lago che sorgeva nell'oasi, fuggì e da quel giorno il laghetto si trasformò in una piccola laguna.
Questo bellissimo lago del deserto fa parte di un sistema di lagune d'acqua dolce che si rimepiono durante i primi sei mesi dell'anno per evaporare poi gradualmente. Uno spettacolo che si può ammirare all'interno del parco nazionale di Lencois Maranhenses in Brasile.
All'interno dell'oasi di M'zab, nel nord dell'Algeria, si trova la città di Ghardaia, fondata ben mille anni. La città è stata costruita intorno a una caverna abitata, a suo tempo, da San Daia: ancora oggi le donne del M'zabite la adorano. Ghardaia è oggi patrimonio mondiale dell'Unesco.
Questa fortificazione, oggi piuttosto diroccata, risiede nel cuore di una verde oasi tra le più fertili dell'Oman. Negli anni passati, queste fortificazioni erano state erette in tutto il deserto col compito di fungere da avamposti per proteggere il popolo da eventuali invasioni nemiche.
L'oasi ospita al suo interno il castello di Quatif che sorge sul puntello occidentale del Golfo Persico, in Arabia Saudita. la città è datata al 3.500 a.c. e per molti anni è stata la città principale del golfo occidentale: ancora oggi vanta uno dei migliori siti archeologici del regno.
Ecco una foto che ritrae perfettamente le attività quotidiane degli abitanti dell'oasi di Timia, nel Sahara del Niger: poter estinguere la propria sete a una piccola cascatella nel deserto è fondamentale.
L'oasi di Tinerhir è sicuramente una delle più belle del Marocco: dotata di uno splendido palmeto, sorge vicino alla gola e all'oasi di Troda, solitamente inclusa nei giri organizzati per i turisti.
La città oasi di Turpan, o Tulufan, si trova in Cina nella regione dello Xinjiang Uygur: dista appena 8 km dalle rovine della città di Jahoe, che fu distrutta dall'esercito di Gengis Khan durante la dinastia di Han.