Visitare Pompei ed assaporare cibi di 2000 anni fa

Un self service dell'antichità
Un self service dell'antichità

Per le prossime vacanze di Pasqua un viaggio a Pompei vi condurrà alla scoperta di cibi e ricette di 2000 anni fa. Domenica 21 marzo è stato innaugurato, dopo un un lungo restauro, il Thermopolium di Vetutius Placidus. Uno snack bar del ’79 dopo Cristo.

Si perché anche i pompeiani amavano l’aperitivo. Il Termopolium, sepolto dalla sabbia durante l’eruzione del ’79, ha rivisto la luce dopo un faticoso lavoro di restauro. Ai primi 300 fortunati visitatori che hanno potuto ammirare per primi l’antica bellezza ritrovata della città di Pompei, sono stati offerti dei particolari manicaretti cucinati con ricette di 2000 anni fa. La gradita, quanto inattesa sorpresa, ha permesso ai visitatori, per la maggior parte stranieri, di poter ricalpestare per primi un luogo che oggi potrebbe essere paragonato ad un moderno self service. I turisti sono rimasti affascinati dagli affreschi e dalle colonne romane corinzie di inestimabile bellezza.
Anticamente, ai cibi d’asporto la struttura offriva anche un riservato privée. Gli avventori potevano, infatti, mangiare cibi e sorseggiare bevande comodamente seduti su i famigerati triclini, e nei mesi primaverili ed estivi la clientela aveva la possibilità di apprezzare le miti e piacevoli temperature della città all’interno del viridarium, una sorta di triclinio all’aperto, con aiuole coltivate con piante aromatiche.
Oggi è ancora possibile ammirare tutto questo grazie al lavoro di restauro delle antiche case inserite nel perimetro degli scavi di Pompei.
Per quanto riguarda l’iniziativa degli assaggi offerti ai primi visitatori della domus, le pietanze sono state cucinate rispettando alla lettera le antiche ricette riprese dai testi di Catone. In particolare è stato preparato il Globo, dolce tipico pompeiano a base di ricotta, miele per dolcificare, e con una spruzzata di papavero. I turisti fortunati, hanno apprezzato moltissimo l’iniziativa.

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