L’aeroporto di Fiumicino adotta il ‘Varco veloce’, un nuovo strumento formato da un lettore ottico che ha come obiettivo quello di rendere più veloce il riconoscimento della carta d’imbarco. Tuttavia questo dispositivo per il momento è stato testato solo nell’aeroporto romano, in particolare al terminal 3, quello dei voli internazionali. Il sensore rileva i dati della carta d’imbarco e il passeggero può procedere e raggiungere l’aereo.
Se in Inghilterra è stato individuato uno scanner in grado di riconoscere i liquidi nel bagaglio a mano, l’Italia cerca di fare qualche passo in avanti per quanto riguarda la sicurezza. All’aeroporto internazionale di Fiumicino infatti si è sperimentato il Fast Track, ovvero il varco veloce.
Si tratta di un tornello con un sensore che è stato posizionato proprio nell’area sicurezza ed applicato ai passeggeri Business in partenza per destinazioni internazionali. Durante i tre giorni in cui il servizio è stato attivo, i viaggiatori hanno dovuto avere a portata di mano la sola carta d’imbarco poiché passandola vicino al sensore, i dati venivano registrati e confrontati con i quelli del passeggero. Tra l’altro, chi aveva acquistato un biglietto elettronico tramite cellulare, ha potuto avvicinare il proprio dispositivo mobile al sensore e via. Ovviamente il tornello è stato sorvegliato da un addetto alla sicurezza e da una hostess, in modo da non avere sorprese. In ogni caso, se tutti gli aeroporti venissero muniti di questo sensore, rimarrebbero comunque obbligatori i controlli sui passeggeri tramite metal detector e sul bagaglio a mano.
E’ stata la prima sperimentazione in Italia di questo nuovo modo di controllare i documenti di viaggio. Il risultato? Una più rapida operazione di imbarco per evitare spiacevoli ritardi, proprio a Fiumicino che detiene il record di aeroporto con più ritardi aerei.
