Squalo catturato a Sharm el Sheikh: terrore finito per i turisti

Squalo catturato a Sharm
Squalo catturato a Sharm

Catturato lo squalo a Sharm El Sheikh che aveva gettato nel panico i tanti turisti della località egiziana sul Mar Rosso, attaccando e ferendo quattro bagnanti russi. Chi ha in programma una vacanza invernale nei villaggi di Sharm el Sheikh, famosi soprattutto per i fondali marini vicini alla barriera corallina che offrono spettacoli multicolori e suggestivi grazie all’ampia varietà di pesci, può tornare a dormire sonno tranquilli: le acque sono tornate limpide, tranquille e sicure dopo l’annuncia ufficiale dato dal ministero dell’ambiente del Cairo sulla definitiva cattura del terrore dei mari.

Tutti noi conosciamo Sharm el Sheik, per esserci stati o per sentito dire: le sue spiagge, i villaggi, le immersioni tra pesci colorati, le gite sul monte Sinai, i racconti degli amici di ritorno dalle ferie e la tentazione, soprattutto nei mesi freddi, di evadere dalla quotidianità prenotando una settimana di dolce relax, bagni di mare e sport acquatici in uno dei suoi numerosi villaggi.

La notizia di questi giorni circa la presenza di uno squalo di grosse dimensioni nelle dolci acque del Mar Rosso di sicuro non è stata presa bene dalle migliaia di turisti che ogni anno decidono di prenotare in direzione Egitto: ma state tranquilli, il Natale 2010 a Sharm el Sheikh è salvo. La marina egiziana è riuscita a catturare lo squalo che per due interi giorni ha terrorizzato i bagnanti delle coste del Mar Rosso, lacerando le braccia di due donne russe e ferendo in modo alquanto grave un’altra coppia di bagnanti.

Un incidente piuttosto spiacevole, visto che Sharm è una delle località turistiche più apprezzate e frequentate, soprattutto dagli Italiani, durante le vacanze di Natale: non solo, la destinazione egiziana è anche molto attenta all’ecosostenibilità e al rispetto dell’ambiente, tanto che c’è in progetto di far nascere la laguna artificiale più grande del mondo con un investimento di oltre 5 miliardi di dollari!

Per catturare il grosso esemplare di squalo è servita una squadra di 12 persone: l’animale, che aveva costretto le autorità a decidere per la chiusura delle spiagge ai bagnanti onde evitare il ripetersi di tragici incidenti, verrà esaminato e quindi imbalsamato per essere esposto nel parco marino di Raas Mohammed.

Non rimane quindi che partire sereni, infilare in valigia costume, infradito e pareo e godersi l’idea di una vacanza al mare, magari per passare un Capodanno a Sharm el Sheik all’insegna del divertimento!

1 commento su “Squalo catturato a Sharm el Sheikh: terrore finito per i turisti”

  1. Si si ma che bravi dicevano che il mare era sicuro anche prima che la settantenne tedesca venisse sbranata e uccisa. Forse ci prendono per polli da spennare e per pastura per i loro squali? Io disdico la prenotazione al volo perché ci tengo alle mie gambe alle mie braccia e alla mia pelle.

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