Ritorna anche quest’anno la Settimana della Cultura, che per il 2012 si terrà dal 14 al 22 aprile. L’iniziativa promossa dal MiBAC, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è giunta ormai alla sua XIV edizione. In tutta Italia musei, siti archeologici, ville, archivi e biblioteche statali saranno accessibili al pubblico in maniera totalmente gratuita. E ci saranno eventi di ogni tipo tra mostre, convegni, visite guidate che verranno organizzati dalle amministrazioni locali.
Siamo solo ad aprile ma il MiBAC ha messo già in atto tutta una serie di iniziative che si propongono di invogliare le persone a riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico della propria città. Iniziative che si ripropongono di anno in anno con discreto successo. A San Valentino nei musei si può entrare in due con un biglietto solo: la coppia di innamorati può decidere di passare il giorno della festa a loro dedicata dedicandosi alla cultura. Stessa cosa per la Festa delle Donne: l’8 marzo i musei sono gratis per tutte le donne che vengono accompagnate (da un uomo o un’altra donna, comunque il biglietto che non si paga è uno solo).
Non dimentichiamo poi l’iniziativa L’arte ti fa gli auguri valida tutto l’anno: il giorno del proprio compleanno si entra gratis nelle aree museali. Ma non c’è solo il MiBAC a promuovere iniziative a favore della cultura: il FAI organizza ogni anno la Giornata di Primavera, durante la quale vengono aperti al pubblico monumenti generalmente non accessibili. Alcuni in maniera gratuita, altri con biglietto, ma in tutti i casi si ha una sola occasione all’anno per poterli visitare. La primavera è il periodo ideale per concedersi giornate dedicate alla cultura, con quel tipico tepore che ti invita all’aria aperta: lo sa bene la città di Napoli che organizza ogni anno il Maggio dei Monumenti.
L’Italia possiede il più ampio patrimonio artistico e culturale del mondo con oltre 3.400 musei, circa 2.100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco, ma è notoriamente il meno valorizzato. Sarà colpa di una cattiva amministrazione, o dello scarso interesse degli italiani verso i propri stessi capolavori, laddove invece persone da tutto il mondo affrontano ore e ore di volo solo per ammirare le nostre opere d’arte: resta comunque il fatto che conosciamo molto poco di quello che il nostro paese custodisce. Iniziative come queste sono forse una goccia nel mare, ma ci aiutano ad allargare i nostri orizzonti culturali. Se volete scoprire cosa la vostra città e i dintorni hanno in serbo per voi durante la Settimana della Cultura 2012 potete trovare l’elenco dei siti e dei musei e degli eventi correlati, regione per regione, sul sito dei Beni Culturali.
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