Riscaldare casa con i rifiuti: una novità dal Giappone

Bandiera Giappone

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di roihun matpor/Shutterstock.com[/didascalia]

Come riscaldare casa nel pieno rispetto dell’ambiente? In Giappone una ditta di design ha realizzato una casa che si riscalda con composti organici, ci credereste?

La casa che si scalda con i rifiuti, chiamata Comploo House, utilizza i rifiuti organici per creare calore. Riuscirà a far quadrare finalmente i nostri conti con le bollette invernali?

L’idea arriva dal Giappone, come sempre all’avanguardia nell’ideazione di progetti rispettosi della green philosophy.

Bokako, azienda nipponica di design, ha colto un importante spunto di riflessione: oggi le persone mostrano una tendenza importante verso il voler vivere eco-friendly.

Vivere sostenendo il rispetto per l’ambiente, spendendo meno e meglio, incontra anche la necessità di un problema globale di sfruttamento delle risorse, che al momento va necessariamente ripensato, nell’ambito dell’economia, dell’architettura, del marketing e di molti altri ambiti delle nostre società.

Comploo è disegnata per creare calore sfruttando i rifiuti organici, attraverso il sistema di una speciale compostiera costruita dentro i muri. Quando i rifiuti vengono inseriti nella compostiera, il processo di smaltimento genera e fa circolare il calore necessario a scaldare l’abitazione.

Inoltre la casa è dotata di speciali vetri posizionati sul tetto che utilizzano i raggi solari per la produzione di energia alternativa.

Abitare rispettando il mondo fa spendere di meno e contribuisce al benessere totale: questa sembra decisamente la via del futuro. E forse questa casa che utilizza proprio le materie di rifiuto per produrre il calore, esigenza primaria, ha compiuto un piccolo, rivoluzionario passo in avanti.

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