Presidi Slow Food al Salone del Gusto 2010

Logo presidio Slow Food
Logo presidio Slow Food

Abbiamo già ampiamente parlato del Salone del Gusto 2010 di Torino. Adesso che siamo alla vigilia dell’apertura della fiera scopriamo qualche informazione in più sui protagonisti del progetto Slow Food, partner dell’evento. Parliamo dei Presidi, ovvero il più importante progetto portato avanti da Slow Food. Ma cosa cosa sono questi presidi?

Sicuramente avrete sentito molto spesso parlare dei presidi slow food, ma forse non si è mai compreso fino in fondo cosa fosse realmente un presidio. Essi sono dei prodotti, dei cibi che sarebbero praticamente scomparsi dalle tavole italiane senza l’intervento di Slow food. Ora invece sono proprio tutelati da questa associazione che li ha anche messi in vendita sul mercato con il marchio caratteristico ( la chiocciola). Quindi andando a fare la spesa potreste incappare in alimenti della produzione locale che avreste potuto non conoscere mai.
All’interno della grande fiera del Salone del Gusto, anche quest’anno sarà presente Slow Food con i suoi oltre 200 presidi e ne verranno presentati di nuovi. Sarà facile individuarli perché sono contrassegnati dal colore arancione. Presidio Slow Food è sinonimo di qualità e gusto e tra i prodotti esposti ci sono frutti, salami, ortaggi, spezie, formaggi e molto altro. Un presidio Slow food contribuisce a sostenere l’economia locale del paese di produzione e a conservare l’ecosistema utilizzando tecniche ecosostenibili.
Forse non lo sanno in molti o non si è fatta troppa attenzione, ma in 200 osterie e ristoranti italiani si usano i prodotti dei Presidi Slow Food, con tanto di indicazione del produttore e logo.
Come abbiamo già visto, uno degli eventi del Salone del Gusto 2010 è Appuntamenti a Tavola. In questa occasione gli chef che aderiscono al progetto cucineranno dei piatti prelibati utilizzando proprio i prodotti dei presidi.
Nuovi sapori uniti alla tradizione vi aspettano al Salone del Gusto di Torino.

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