New York sommersa dalle acque nel 2050: no, non è la trama dell’ennesimo film americano di fantascienza ma una minaccia ben più seria e soprattutto reale.
Tutto parte dal solito cambiamento climatico e dal conseguente disgelo, che nel corso degli anni ha avuto (e avrà sempre di più) come effetto collaterale l’innalzamento del livello dell’acqua. Tanto da far preoccupare anche il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, che avrebbe iniziato a prendere seriamente in considerazione l’emergenza e a valutare i modi per evitare il peggio.
Spesso lo dimentichiamo ma New York è una città di mare circondata dall’acqua dell’Oceano Atlantico e il problema è proprio questo. Perchè se nell’ultimo secolo il mare, che lambisce l’isola di Manhattan e i quartieri di Brooklin, Bronx e Queens, si è innalzato di 3 centimetri ogni dieci anni, prossimamente gli scienziati prevedono che il livello delle acque aumenterà in tempi molto più rapidi.
Fino a toccare i fatali 60 centimetri nel 2050: una soglia considerata molto a rischio, perchè a quel punto basterà un normalissimo temporale per scatenare una serie di inondazioni. Un fattore climatico che, entro il 2080 (e il ragigungimento dei 120 centimetri in più nel livello del mare) avrà già sommerso un terzo della città, paralizzando i trasporti.
Insomma, neanche il tempo di annunciare che la Freedom Tower di New York ha toccato la sua massima altezza in occasione dell’undicesimo anniversario dell’11 settembre che un’altra terribile minaccia è piombata sulla scrivania del sindaco.
Stavolta però sottoforma di un rapporto stilato da autorevoli scienziati del Columbia University Earth Institute. Grazie al quale, stando a quanto riportato da Repubblica, si è scoperto che l’uragano Irene (ve lo ricordate? Avrebbe dovuto colpire New York l’anno scorso) avrebbe potuto devastare completamente Manhattan se solo la marea fosse stata un po’ più alta.
Insomma, se ancora non avete visto New York conviene che vi sbrigate a prenotare perchè in futuro potreste trovare una città molto diversa (oppure non trovarla proprio): sia come sia, già che ci siamo vi consigliamo quali sono gli hotel economici a New York, sia mai che il disgelo vi metta fretta.
