La piramide di Chefren a Giza, in Egitto, riapre al pubblico

Piramide e sfinge
Piramide di Chefren Giza

La piramide di Chefren, a Giza, uno dei siti archelogici più famosi dell’Egitto (ma potremmo dire del mondo), riapre finamente al pubblico. Quando si parla di viaggio in Egitto solitamente sono due le immagini che affiorano istintivamente in testa: le piramidi e i cammelli (e anche i villaggi di Sharm el Sheikh, ammettiamolo).
Quindi si può capire l’impatto sul turismo, oltre che sull’archeologia mondiale, che può avere un’area come Giza, 20 km a sud della capitale Il Cairo, dove si trova una delle più importanti necropoli dell’antico Egitto grazie alla tripletta delle piramidi più famose di sempre: Cheope, Chefren e Micerino. Con il risultato che Giza è una delle destinazioni più prese d’assalto dai moderni viaggiatori.

Inutile nasconderlo: studiamo le piramidi fin dalla scuola elementare, sappiamo tutto delle storie d’amore tra Cleopatra, Antonio e Giulio Cesare, da sempre ridiamo alle battute sulle eventualità nelle quali la Sfinge può aver rovinato il suo naso perfetto.
Ecco, ora viualizzate proprio lei, la Sfinge: la piramide di Chefren si trova proprio alle sue spalle e rapresenta uno spettacolo magnifico (anche se la palma di piramide più grande del mondo spetta a quella di Cheope).

Piramide di Chefren e Sfinge
Piramide di Chefren e Sfinge

La piramide di Chefren, la seconda più grande di tutto l’Egitto, appartiene all’omonimo faraone, Chefren, figlio di Cheope: è alta 143 metri (anche se oggi arriva solo a 136 metri) e ha una base di 215 metri per lato. Giusto per darvi un’idea, tenete conto che le piramidi di Giza sono visibili dallo spazio.
Era stata chiusa tre anni fa, quindi ben prima che la Primavera Araba scoppiasse nel Nord Africa rallentando il turismo: infatti il motivo dello stop al pubblico era solo riferito all’urgenza dei lavori di restauro, che hanno riguardato le iscrizioni delle camere funerarie, il sistema di ventilazione e il pavimento.

Piramide di Chefren
Piramide di Chefren

Insieme alla piramide di Chefren, sono state riaperte – dopo ben 10 anni di chiusura – anche 6 importanti tombe scoperte nel 1927, meno famose ma altrettanto importanti. Tra queste, infatti, si trova la sepoltura della moglie dello stesso Chefren, la regina Meresankh III, risalente alla IV dinastia.
Ci sono poi quella del capo dei sacerdoti Ka Am Ankhdel e la tomba della principessa Nen Seger Ka, che era anche la sacerdotessa della dea Hathor.

Tomba di Meresankh III
Tomba di Meresankh III
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