Divieto di fumo a New York: sigaretta spenta anche nei parchi e nelle piazze

Divieto di fumo a New York
Divieto di fumo a New York

Divieto di fumo a New York anche nei parchi e nelle piazze pubbliche: vita dura per i turisti che vogliono visitare New York senza rinunciare a una pausa a Central Park, seduti su una panchina a osservare alberi e grattacieli con la sigaretta in mano. La normativa dovrebbe entrare in vigore entro i prossimi tre mesi: regolatevi, questo è il tempo che vi rimane se volete fare un viaggio nella Grande Mela senza divieti riguardanti il fumo troppo pressanti.

La guerra della città americana contro le odiate sigarette dura da tempo: prima dell’estate vi avevamo avvisato che a New York le sigarette costavano 11 dollari, rendendo la metropoli il posto più costoso d’America per i fumatori, nonchè una delle città dove le sigarette sono più care al mondo.

Basta guardare i film per rendersi conto che New York sta tentando un giro di vite contro il tabacco: se fino a un decennio fa era impensabile girare un film nella Big Apple senza che i protagonisti fumassero come turchi dal primo all’ultimo minuto della pellicola, oggi accade esattamente il contrario, al limite a fumare è il malavitoso di turno o il cattivo.

E non è una tendenza prettamente newyorchese: spostandoci sull’altra sponda degli Usa, in California è vietato fumare nei parchi e nelle spiagge, e in generale in tutti i luoghi pubblici, già da parecchi mesi.

Il primo passo verso la riduzione dei luoghi dove è possibile fumare in santa pace, risale al 2003, quando New York ha varato una norma che vieta la sigaretta nei ristoranti e nei bar, con l’idea di ridurre il fumo passivo oltre che dissuadere dall’accendersi troppe sigarette.

Quindi, se vi trovate a Central Park, Times Square o sui pontili di legno Brighton Beach a Brooklin, così come in tutte le spiagge della città, sappiate che dovrete resistere alla tentazione di estrarre il pacchetto dalla tasca e cercare l’accendino.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy