Cose da non fare in Marocco, il Paese del deserto e delle città imperiali

Marocco

Siete incerti e al tempo stesso affascinati, quindi andate cercando nel web le cose da non fare in Marocco? Innanzitutto il Marocco è un Paese immenso e poliedrico, tracimante di contrasti netti: potrete soggiornare in hotel di lusso da far invidia alle metropoli internazionali e poi finire col tapparvi il naso nelle concerie di Fes, per l’odore insopportabile della concia delle pelli. E’ un Paese che entro i suoi confini offre le onde selvagge dell’Oceano Atlantico, le dune ipnotiche del deserto e lo spettacolo unico delle città imperiali. Da Casablanca, a Marrakech, passando per Rabat e Chefchaouen (la città blu), il Marocco saprà regalarvi emozioni pazzesche, che rimarranno imbrigliate per sempre nella vostra memoria. Quindi il nostro consiglio è chiaramente quello di partire: il Marocco è sicuro, l’importante è sapere cosa fare e cosa bisogna assolutamente evitare. Scoprite tutto qui.

– La prima regola da seguire è non insultare mai la famiglia reale o lo stato, o ancora mancare di rispetto alla bandiera e al denaro. Non solo sono azioni disapprovate dalla popolazione, possono anche comportare provvedimenti penali, fino alla reclusione.

– Tutte le moschee sono aperte soltanto ai fedeli musulmani. Fa eccezione la moschea di Casablanca. Evitate pertanto di insistere, non avrete nessuna possibilità e potreste invece scatenare qualche reazione imprevista. Evitate inoltre comportamenti lesivi della loro religione: il Marocco è un Paese musulmano molto devoto.

Prestate attenzione non solo ai vostri atteggiamenti, evitando effusioni troppo affettuose col vostro partner, ma anche al vostro modo di vestire. In particolar modo le donne dovrebbero evitare abiti troppo scollati, canottiere, gonne e pantaloncini troppo corti. E’ sconsigliabile in generale un abbigliamento troppo vistoso e stravagante, prediligete invece qualcosa di sobrio e semplice.

-Il Marocco, in quanto Paese musulmano, celebra ogni anno il Ramadan: durante questo periodo è importante rispettare le abitudini dei cittadini, evitando ad esempio di fumare laddove ci sia un musulmano che sta osservando il Ramadan. E’ considerata una grave mancanza di rispetto.

Evitate di fissare le persone negli occhi, soprattutto gli anziani: è considerata una mancanza di rispetto.

– In Marocco avrete molto da fotografare, tuttavia è bene ricordarsi di chiedere il permesso prima di fotografare qualcosa. Evitate di scattare foto a donne, bambini e potenziali obiettivi strategici.

Non usate la mano sinistra per mangiare, consegnare regali, dare denaro o accarezzare i bambini: è considerato un gesto irrispettoso.

– Nei mercati vi sentirete facilmente assaliti dai vari venditori ambulanti, voi mantenete la calma ed evitate di rispondere male, perché per loro è un’offesa: quell’atteggiamento, per noi occidentali un po’ pressante, fa parte della loro cultura.

In Marocco ogni prezzo va contrattato, mai accettare la prima cifra che vi viene comunicata. Che si tratti di una borsa o una corsa in taxi, la cosa non cambia affatto. La negoziazione è alla base di ogni vendita in questa terra.

Evitate di bere l’acqua dalle fontane o dai rubinetti, prediligete sempre quella confezionata in bottigliette. Non fatevi però fregare dal ghiaccio nei cocktail o nelle bevande! E’ l’unico modo per tentare di arginare il rischio dissenteria…

Evitate di viaggiare con i bus locali se dovete percorrere grandi distanze: non sono dotati di aria condizionata, spesso sono sovraffollati e con le torride temperature estive, potrebbe rivelarsi un viaggio da dimenticare.

Evitate di visitare le concerie di Fes, se siete particolarmente deboli di stomaco: lo spettacolo per i vostri occhi è incredibile, ma l’odore della concia delle pelli è estremamente forte, non sopportabile per tutti. Infatti solitamente viene offerta della menta da annusare per tentare di mitigare la puzza, durante la visita.

Se volete saperne di più, per viaggiare sicuri in Marocco, cliccate qui.

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