Cose da non fare in Cina: i fondamentali per viaggiare in serenità

PECHINO

Sapete quali sono le cose da non fare in Cina? Se avete in programma un viaggio in questa terra lontana d’Oriente, dovete necessariamente conoscere alcuni aspetti della cultura di questo popolo antico, per poter vivere al meglio, in serenità e sicurezza la vostra vacanza. La Cina non è un Paese ‘facile’ in cui avventurarsi, non soltanto per le sue immense dimensioni e l’incredibile densità di popolazione, ma anche per l’inevitabili difficoltà linguistiche, per i precari livelli igienici, per l’inquinamento, il traffico infernale… Tuttavia la Cina ha anche molto da offrire: paesaggi sconfinati, monumenti incredibili, tradizioni antichissime tutte da scoprire e molto altro ancora.

IL CIBO CINESE E’ DIVERSO DA QUELLO CHE CONOSCETE 

Dimenticatevi i tradizionali della cucina cinese in Italia, ovvero anatra arrosto e involtini primavera, perché in Cina difficilmente li troverete sul menù del ristorante. Ciò non significa che si tratti di cibo non autentico quello italiano, tuttavia i cinesi tendono a nutrirsi di altri loro piatti tradizionali. Inoltre preparatevi al fatto che è raro trovare persino un menù in inglese, quindi dovrete tirare a sorte quale piatto scegliere…. Dimenticatevi anche le forchette, perché in Cina troverete soltanto bacchette. Un consiglio su cosa non lasciarsi sfuggire? Fermatevi a un ‘Shaokao’, i barbecue cinesi che si trovano un po’ lungo tutte le strade del Paese. Non ve ne pentirete!

NON CERCATE DI INGANNARE UN CINESE 

A noi occidentali i cinesi risultano piuttosto enigmatici, tuttavia partite da un assunto imprescindibile: non pensate nemmeno lontanamente di prendervi gioco di un cinese! Si narra che ‘nel corso degli ultimi 5000 anni, tanti stranieri abbiano cercato di ingannare un cinese, ma nessuno è mai vissuto abbastanza per poterlo raccontare’. Al di là delle situazioni ‘estreme’, è cosa assai nota che nessun turista è mai riuscito ad avere la meglio su un cinese, in una discussione.

I BAGNI PUBBLICI SONO A PROVA DI CORAGGIO 

Notoriamente i bagni cinesi godono di una fama non proprio rosea: nella maggior parte dei casi vi troverete dinanzi a una specie di turca maleodorante, che metterà a dura prova il vostro stomaco. Il rischio sale alle stelle, in caso di luoghi sperduti, come le stazioni di servizio del carburante: entrare in quei bagni vale come test di coraggio per essere arruolati all’accademia militare.

EVITATE I VIAGGI DURANTE LE FESTE NAZIONALI CINESI 

Avete presente le code infinite di auto che puntualmente si formano sulle nostre autostrade in corrispondenza delle vacanze estive o dei ponti? Ecco, in Cina la situazione è centinaia di volte peggiore, pertanto se non amate finire imbrigliati nel traffico automobilistico e risucchiati da folle inferocite, evitate di organizzare un viaggio in Cina durante le loro festività nazionali. Bandite pertanto la prima settimana di ottobre e la settimana prima e dopo il Capodanno cinese (data che varia ogni anno, ma compresa sempre tra gennaio e febbraio), che sono in assoluto le peggiori per visitare la Cina.

SCORDATEVI DI FARE FOTO SENZA TURISTI NELL’INQUADRATURA 

Senza dubbio in Cina ci sono moltissimi luoghi da favola, degni di essere immortalati in uno scatto fotografico, il problema è riuscire a realizzarlo in totale assenza di turisti cinesi e non. Scoprirete ben presto che sono centinaia le persone intorno a voi che hanno avuto la vostra stessa intuizione per una foto ‘fantastica’. Pertanto dovrete rassegnarvi all’idea di fare foto ‘abitate’, che al massimo potrete risistemare una volta tornati a casa, con l’aiuto di photoshop. Infine se volete visitare la Grande Muraglia Cinese, per evitare almeno i gruppi di turisti con la guida, giocate d’anticipo: recatevi prima delle nove del mattino oppure rimanete fino al tramonto, aspettando che poco alla volta la gente si diriga sulla via del ritorno.

NON PENSATE DI VISITARE SITI GRATUITI 

In Cina si paga per tutto. I cinesi hanno compreso il valore del turismo e tutti vogliono sfruttare al massimo questo business per arricchirsi. Per questo ogni cosa che vi verrà in mente di fare, anche la più semplice, vi costerà qualcosa: ad esempio volete visitare un campo di riso? Pagherete un biglietto, come al museo. Fortunatamente i ristoranti e gli hotel sono ancora a buon mercato…con buona probabilità però, ancora per poco!

ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE! 

Sia che conosciate molto bene il cinese, sia che sappiate soltanto qualche parola, partite dal presupposto che i cinesi vi capiranno soltanto quando e come conviene loro. In generale sono molto fiscali sulla pronuncia delle lettere e sui suoni, per questo vi capiterà sovente di ritrovarvi dinanzi a un cinese che vi guarda con sguardo assente senza proferire parola e senza fare alcunché per aiutarvi. Inoltre, evitate assolutamente di esprimervi a gesti, perché in Cina non è assolutamente un metodo contemplato per farsi capire, quindi rischiereste soltanto di far scaturire nel vostro interlocutore una grassa risata!

NON LAMENTATEVI PER LA SPORCIZIA E LE COSE MALMESSE 

Non lamentatevi dell’alloggio troppo spoglio, del bagno poco pulito, delle case fatiscenti o delle strade non sicure. Fermatevi un secondo e riflettete: la Cina, Paese del terzo mondo fino a poco tempo fa (e ancora oggi in certe aree), ‘contiene’ quasi un miliardo e mezzo di abitanti, le risorse non sono affatto sufficienti, pertanto in ogni situazione la parola d’ordine è ‘sopravvivenza’. Quindi se avete (ancora) intenzione di partire per la Cina, ricordatevi di lasciare a casa le vostre ‘esigenze’ da occidentale.

NON PRENDETE IL TE’ CON LE SCONOSCIUTE 

Attenzione alle sconosciute! Ricordate quello che vi diceva vostra nonna, quando eravate piccoli? ‘Non prendere le caramelle dagli sconosciuti…’, ecco in Cina funziona alla stessa maniera. E’ facile essere avvicinati da giovani studentesse che parlano un ottimo inglese: vi chiederanno da dove venite, se è la vostra prima volta in Cina e poi cercheranno di portarvi a bere un tè, per continuare la piacevole conversazione. Soltanto che una volta seduti nel locale, loro continueranno a intrattenervi con interessanti descrizioni del Paese, ma non smetteranno neppure di ordinare e alla fine a pagare sarete soltanto voi!

NON FIDATEVI DI GOOGLE MAPS 

Fate attenzione a quando andate in giro, perché in Cina non potrete contare sull’aiuto di Google Maps. Purtroppo per alcuni ‘conflitti’ con il governo cinese, Google è stato escluso dalla Cina continentale.
In pratica, Google Maps è inaccessibile in quasi tutto il Paese, pertanto vi consigliamo di utilizzare ‘Baidu Maps’, a patto che conosciate almeno un po’ il cinese. Altrimenti, portate sempre con voi l’indirizzo scritto con caratteri cinesi e mostratelo al taxista, che vi dovrà accompagnare nel luogo da voi prescelto.

Impostazioni privacy