Carnevale di Gran Canaria e Tenerife 2012: l’eterna lotta delle isole Canarie

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Il Carnevale delle Canarie 2012 anche quest’anno si svolgerà con l’usuale rivalità tra Las Palmas di Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife, le capitali delle due isole più festaiole delle Canarie. È ormai tradizione che le due città si sfidino ogni anno a colpi di carri allegorici, sfilate in maschera, musica e tanto divertimento. Il Carnevale alle Canarie è forse quello più spettacolare tra i paesi europei al di fuori d’Italia, e viene spesso associato al Carnevale di Rio.

Il Carnevale attira turisti da tutta Europa e anche dalle vicine isole Canarie: ma anche queste hanno il loro Carnevale che viene festeggiato in periodi diversi, in modo che si possa passare da un’isola all’altra per poter celebrare tutte le feste. Non solo: su ogni isola viene festeggiato più volte in diverse città. Su Gran Canaria, ad esempio, famosissimo è il Carnevale di Maspalomas poiché è il Carnevale Gay reso celebre dalla sfilata delle drag queen.Sono però Las Palmas e Santa Cruz a rivaleggiare direttamente per lo scettro del carnevale più bello. Ogni anno viene scelto un tema per la festa. Ogni anno viene eletta la Regina del Carnevale. Ogni anno si assiste alla grande Cabalgada Anunciadoria, l’inizio del programma delle feste che si articolerà per varie settimane.

Nel 2012 il Carnevale di Santa Cruz di Tenerife va dal 26 gennaio al 22 febbraio: inizia con un concorso di murga, il teatro di strada che unisce danza e recitazione molto diffuso nei paesi latini. Prosegue poi con concerti e spettacoli e nei weekend si scatena con le grandi sfilate. Il Carnevale di Las Palmas di Gran Canaria comincia il 3 febbraio fino al 21 febbraio, e si articola allo stesso modo, ma è molto più trasgressivo: ne sono prova il Galà dell’Integrazione e il Galà delle Drag Queen. Entrambi i carnevali si concludono con l’Enterramiento della Sardinia: un grande evento satirico dove un’enorme sardina, simbolo del carnevale, viene bruciata per decretarne la fine. Al suo cospetto migliaia di persone vestite da preti, suore e papi piangono per la morte del Carnevale e l’inizio di astinenza della Quaresima.

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