Cammino di Santiago: come prepararsi per affrontare 800 km a piedi

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Cammino di Santiago

Vi è balenata per la testa l’idea di intraprendere il Cammino di Santiago? E’ fondamentale sapere come prepararsi per affrontare 800 km a piedi. Innanzitutto, vale la pena ricordare che originariamente era un pellegrinaggio, che i pellegrini (già dal Medioevo) intraprendevano per giungere a rendere omaggio alla tomba dell’apostolo Giacomo, presso il santuario di Santiago di Compostela. In realtà il Cammino di Santiago, non è solo uno, i percorsi sono diversi, tuttavia, il più noto è il Cammino Francés, che percorre tutta la Spagna dai Pirenei alla Galizia. E’ un itinerario di circa 800 km che da a Saint-Jean-Pied-de-Port nei Paesi Baschi francesi arriva a Santiago, attraversando le regioni spagnole di Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia

Il Cammino di Santiago si può affrontare a piedi, in bici, per alcuni tratti anche in auto, ma ovviamente assume a pieno il suo significato se si ha il coraggio (e la forza) per viverlo sui propri piedi. E’ senza dubbio un’esperienza unica, da provare almeno una volta nella vita. Scopriamo tutto quello che bisogna sapere, prima di partire.[/multipage]

[multipage]Cammino di Santiago: come organizzarsi

Anche se l’idea di percorrere a piedi più di 800 km può spaventare, il Cammino di Santiago non è per supereroi, è alla portata di tutti o, meglio, è alla portata di tutti quelli che sono davvero convinti di volerlo affrontare. Bisogna entrare nell’ordine di idee che per almeno 25 giorni si camminerà tutti i giorni con il sole o con la pioggia, con i piedi doloranti e con lo zaino in spalla che pesa. 

Il Cammino Francés è lungo poco più di 800 km, da Saint Jean Pied de Port in Francia fino a Santiago, in Galizia. I più temerari potranno poi allungare il percorso di circa 90 km e arrivare fino al mare, a Finisterre

Le tappe del Cammino di Santiago sono indicativamente tutte in piano (e purtroppo in molti pezzi si cammina sul bordo della strada fianco a fianco con le auto), tuttavia alcune sono ‘di montagna’, se così possiamo definirle. In ogni caso non si arriverà mai a superare i 1.293 metri di O Cebreiro in Galizia, la tappa più ‘alta’ del Cammino di Santiago, nonché una delle più suggestive. 

Anche se non bisogna essere degli atleti per fare il Cammino, vi consigliamo comunque di seguire un minimo di allenamento, nei mesi precedenti alla partenza. Inoltre è fondamentale valutare il tipo di calzature che andrete a indossare: è necessario testarle in condizioni simili alla camminata che andrete ad affrontare durante il viaggio. Sicuramente nel corso degli 800 km i vostri piedi saranno sempre più doloranti, per questo è bene partire con un’attrezzatura che sia il più confortevole possibile.[/multipage]

[multipage]Cammino di Santiago: cosa serve per affrontarlo

Cosa serve per intraprendere il Cammino di Santiago? Prima di ogni altra cosa, è fondamentale avere una grande motivazione, poi ovviamente sono necessarie anche cose più ‘concrete’, come ad esempio un’attrezzatura adeguata: pochi oggetti essenziali (ricordate che la vostra ‘valigia’ la terrete sulle spalle per tutti gli 800 chilometri!), ma di qualità. 

In generale, vi consigliamo di portare con voi esclusivamente il minimo indispensabile, perché tutto ciò che è superfluo, diventerà esclusivamente un vincolo per la vostra capacità di movimento: più leggero è lo zaino, meglio è! Inoltre, vi troverete ad attraversare la Spagna, non certo il deserto del Sahara: all’occorrenza troverete con facilità tutto ciò che vi serve. Tenete bene a mente questo consiglio, perché pensate, è facile trovare a Pamplona (una delle prime tappe) numerosi pellegrini che spediscono la parte in eccesso dei propri bagagli a Santiago (dove c’è un servizio di ‘fermo posta’ gratuito per pellegrini che hanno sovrastimato le proprie possibilità). 

Come accennato prima, fate molta attenzione anche alla scelta delle scarpe: saranno il vostro mezzo di trasporto per tutti questi chilometri! Quindi sceglietene un paio molto comodo e collaudatelo prima di partire (mai partire con un paio di scarpe nuove!). 

Serve inoltre un documento per poter dimostrare il proprio status negli albergue (i rifugi, spesso molto spartani ed essenziali ma generalmente molto accoglienti in cui dormono i viaggiatori) e, quindi, poter usufruire dei ‘prezzi da pellegrino’. Questo documento si chiama Credenziale ed è una sorta di carta d’identità del pellegrino. Si può richiedere alla Confraternita di San Jacopo di Compostela, a Perugia, che provvederà a spedirvela a casa oppure si può richiedere direttamente in alcuni punti lungo il Cammino, in cambio di pochi euro. La Credenziale serve inoltre, una volta arrivati a Santiago, per poter richieder la Compostela, il ‘documento’ che attesta l’avvenuto pellegrinaggio.

Che ne dite, siete pronti per affrontare il Cammino di Santiago e la sua lunghezza infinita?[/multipage]

[multipage]Foto del Cammino di Santiago: da Saint Jean a Burgos

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[multipage]Foto del Cammino di Santiago: da Burgos a Santiago

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