Calendario hostess Livingston: lingerie anni ’50 per protesta

Calendario hostess Livingston
Calendario hostess Livingston

Un nuovo calendario realizzato dalle hostess di Livingston per protestare contro la messa in cassa integrazione di 600 colleghi: dopo il calendario Ryanair con le hostess in bikini, un’altra azione sexy per far sentire la propria voce contro i tagli al personale. Non sappiamo se funzionerà, ma di sicuro è un metodo efficace per calamitare l’attenzione di media e persone intorno al caso, anche grazie all’apertura di una pagina su Facebook in cui le ragazze si raccontano.

Tra le compagnie aeree, quella di ricorrere alle hostess per suscitare clamore è una tendenza che sta decollando: non solo Ryanair, ma anche le hostess licenziate dalla compagnia Mexicana si sono messe in posa davanti all’obiettivo in pose ammiccanti.

Nel caso di Air Livingston, l’iniziativa è stata presa direttamente da 6 hostess coinvolte nella cassa integrazione: le signore deciso di posare in biancheria sexy anni’50 e di pubblicare le foto in un calendario intitolato ‘Flight must go on’. Le foto sono state realizzate all’interno del nuovo museo del volo Volandia, recentemente inaugurato all’aeroporto di Milano Malpensa.

L’obiettivo è quello di accendere i riflettori intorno al fatto che Livingston, dallo scorso luglio, non paga gli stipendi a circa 600 dipendenti, tra cui anche le hostess in questione che, al pari degli altri, sperano in un ripensamento da parte della compagnia aerea.

La protesta prosegue anche su Facebook, dove le hostess hanno aperto la pagina ‘The fab Livingston girls’ per spiegare i motivi della loro protesta, raccogliere solidarietà e tenere aggiornati gli interessati sugli sviluppi della faccenda.

Il calendario sarà presentato in anteprima il 23 dicembre alla discoteca Gilda di Castelletto Ticino, in provincia di Novara: il ricavato delle vendite del calendario verrà utilizzato per aiutare i dipendenti Livingston licenziati dalla compagnia.

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