Beatificazione di Giovanni Paolo II, attenti agli acchiappa-turisti

Piazza San Pietro
Piazza San Pietro

Tra poche settimane, si sa, avverrà la beatificazione di Giovanni Paolo II e sarà meglio fare attenzione agli acchiappa-turisti.
L’evento, che si svolgerà a Roma il 1° maggio, è un’occasione per qualcuno per approfittarsi di turisti e fedeli in pellegrinaggio.
Queste fantomatiche guide, che in realtà di professionale non hanno nulla, normalmente presidiano la zona del Colosseo ma in occasione della beatificazione di Wojtyla si sposteranno a San Pietro.

Lungo tutta la giornata la piccola armata degli ‘acchiappa-turisti’ sorveglia ogni angolo di via Ottaviano, da viale Giulio Cesare a piazza Risorgimento, e armato di volantini e dépliant in inglese e in spagnolo, tenta di convincere i turisti, stranieri e non, ad aggregarsi ad una comitiva di perfetti sconosciuti, avvicinati allo stesso modo, per visitare i Musei Vaticani e la basilica di San Pietro. La frase con cui riescono a vendere i tour è: «Venite con noi, non farete la fila».

Per visitare, ad esempio, i musei Vaticani e la Basilica il costo è di 45 euro, che aumenta se si desidera fare una sosta al bar. Si viene abbordati già alla fermata della metropolitana Ottaviano, appena scesi dal mezzo.

Da sapere, però, è che il prezzo del biglietto per la visita ai musei Vaticani è di 15 euro e che si può prenotare sul web, evitando così la coda di attesa.
Se si preferisce, invece, un tour guidato l’Opera romana Pellegrinaggi, autorizzata dal Comune, offre un giro organizzato alla cifra di 26 euro che si può prenotare su internet o direttamente al gabbiotto che c’è in piazza San Pietro. La visita alla Basilica, inoltre, è completamente gratuita.

Un vero e proprio business abusivo gestito da varie agenzie che assoldano giovani di bell’aspetto con il compito di convincere i turisti ad acquistare il tour al doppio del suo costo reale. I dépliant che mostrano, però, vengono solo fatti vedere e non consegnati alle persone perchè, se li buttassero per terra, le agenzie verrebbero identificate dalle forse dell’ordine. Come se fosse difficile individuare i procacciatori di turisti mentre compiono la loro opera di convincimento.

Insomma, un altro tentativo di approfittarsi dei fedeli che si recheranno a Roma per la beatificazione, esattamente come quello di vendere i biglietti per l’evento che invece sono gratuiti.

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