Bambini in aereo: nasce il sito che mette in contatto genitori e balie sullo stesso volo

Bambini in aereo
Bambini in aereo

I bambini in aereo rappresentano uno degli incubi peggiori per la maggior parte dei passeggeri, hostess e steward inclusi: ma a dare una mano a genitori stressati, vicini di posto infastiditi e pargoli urlanti, arriva il sito che mette in contatto genitori e balie che si trovano sullo stesso volo. Bella trovata, eh?
Ad avere avuto la geniale idea è stata una donna americana, illuminata non sulla via di Damasco, ma durante un volo da una costa all’altra degli Usa in compagnia del figlio di 2 anni. Che ovviamente non ne voleva sapere di stare buono e silenzioso.
Da lì alla creazione di un sito ad hoc il passo è stato breve: detto fatto, è nato Nanny in the Clouds, una piattaforma che permette a chi deve prendere un aereo in compagnia di figli e nipoti piccoli di sapere se a bordo c’è un o una baby sitter disposta a prendersi cura dei pupi durante le ore di viaggio.
Liberando i genitori dall’angoscia di non saper calmare il frugolo piangente e soprattutto gli altri passeggeri dal terrore di incappare seduti vicino a una simpatica famiglia dotata di bambino (in questi casi ne basta uno solo per superare la barriera del suono).

Il sito è facile da utilizzare: innanzitutto, genitori e aspiranti tate devono iscriversi, operazione rapida e soprattutto gratuita. Quindi, le baby sitter possono segnalare i voli sui quali saranno presenti: in questo modo, i genitori possono controllare se per caso sul proprio aereo c’è un’aspirante tata e leggerne le referenze. Una volta deciso che sì, è lei la persona giusta, devono sborsare 10 dollari per contattarla privatamente e valutare con lei modalità e tariffa oraria. Per esempio, potete decidere si utilizzare i servizi della tata solo durant eil volo, oppure proseguire anche durante il transfer in hotel.
Anche se l’idea arriva dagli States, in realtà viene utilizzata da compagnie internazionali del calibro di: American Airlines, Air India, Singapore Airlines, KLM. Al momento non ci sono compagnie italiane, ma mai dire mai.
Di sicuro, è uno di quei servizi che non potreste mai trovare su Brianair, la compagnia low cost più economica di Ryanair!

1 commento su “Bambini in aereo: nasce il sito che mette in contatto genitori e balie sullo stesso volo”

  1. Ohhhh…chi è il genio che ha inventato questo servizio? non possiamo averlo anche in Italia? Potrei esserne molto grata!

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