A Tarragona per vedere il ponte del diavolo

Acquedotto Tarragona
Acquedotto Tarragona

La prossima estate si potrà andare a Tarragona per vedere il ponte del diavolo, che riapre dopo due anni di lavori necessari per il suo restauro.
Tarragona è una città della Catalogna arroccata sulle pendici di un’altura rocciosa che affaccia sul Mar Mediterraneo.
La riapertura del ponte permetterà nuovamente ai visitatori di attraversare a piedi il fiume Francolì.
L’insieme archeologico della città in Spagna è stato annoverato nel 2000 patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

In realtà il ponte del diavolo non è propriamente un ponte ma un acquedotto romano risalente al I secolo che permetteva alle acque provenienti da Puigdelfi di giungere in città.
Si tratta di uno degli acquedotti romani meglio conservati in Europa. Supera una valle che nel punto più alto misura 27 metri di altezza e di sviluppa per 217 metri di lunghezza.

Attualmente i lavori di restauro che sono stati eseguiti permettono l’accesso pedonale, ripristinandone la stabilità, ma per poter vedere nuovamente l’acqua scorrere tra le sue pietre antiche sarà necessario aspettare ancora qualche anno.

Il ponte del diavolo si trova a circa 4 km dalla città. Le arcate (luce di 6,30 m e altezza di 5,70m) sono 11 nella parte inferiore e 25 nella parte superiore. Sopra gli archi superiori correva la conduttura, originariamente coperta.
La tecnica costruttiva lascia pensare che si tratti di uno dei primi acquedotti costruiti in Spagna durante il regno di Augusto (63 a.C. – 14 d.C.). Una passeggiata di circa mezzora nella pineta consente di accedere al monumento.

La Catalogna è una bellissima regione che potete vedere anche in miniatura in un parco vicino a Barcellona.
Se invece è il divertimento quello che cercate c’è solo l’imbarazzo nella scelta tra i numerosi locali notturni che Barcellona offre.

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