A Sharm el Sheikh nasce la laguna artificiale più grande del mondo

Sharm el Sheik
Sharm el Sheik

La laguna artificiale più grande del mondo sorgerà a Sharm el Sheikh, con un progetto faraonico per cui sono stati stanziati 5,5 miliardi di dollari in progetti immobiliari. Non esiste una persona al mondo che non conosca i villaggi di Sharm el Sheikh: la località sulle coste del Mar Rosso gode infatti di una popolarità tra i vacanzieri di tutto il mondo che non conosce cali, crisi nè cambi di moda. Grazie alle sue spiagge con fondali suggestivi e variopinti e prezzi molto democratici che attirano ogni anno coppie in cerca di relax e famiglie con bambini che sognano vacanze divertenti, Sharm è ormai entrata a far parte dell’immaginario collettivo delle vacanze al mare.

Pensavamo che Sharm el Sheikh avesse già tutto ciò che occorre per essere una destinazione che va di moda tutto l’anno, in estate così come per una settimana a ottobre a Sharm: invece l’area egiziana è un cantiere in continua evoluzione, che non si accontenta di un primato turistico conquistato anni fa e ancora suo.
Il mega progetto, che dovrebbe chiamarsi City of Stars, arricchirà ulteriormente l’offerta turistica di Sharm e verrà costruito dalla compagnia cilena Crystal Lagoons, che si è occupata anche della piscina più grande del mondo in Cile: in previsione c’è un’area turistica con 30mila alloggi di super lusso, 6 hotel a cinque stelle, campi da golf, aree commerciali, musei e la laguna artificiale più grande al mondo.
La sua estensione sarà di 12,5 ettari, superando così quella di San Alfonso de Mar sulla costa del Cile: sull’onda dell’entusiasmo per questo record mondiale, l’Egitto sta pensando di costruire piscine costiere di questo tipo anche al Cairo e nei pressi di Alessandria d’Egitto.
Sharm è diventata ecosostenibile negli ultimi mesi e la laguna in costruzione si infilerà nella direzione eco-friendly intrapresa dal governo egiziano per preservare le sue spiagge e la barriera corallina. Il progetto prevede la costruzione, attorno alla laguna grande, di altre 11 piccole lagune: l‘acqua per alimentarle verrà pompata direttamente dal Mar Rosso, che disterà appena 3 km. Una volta riempite, grazie alla tecnologia l’acqua verrà mantenuta sempre cristallina, filtrata e purificata, in modo da poter riutilizzare sempre la stessa acqua senza bisogno di prosciugare il Mar Rosso. Si parla anche della presenza di un canale navigabile lungo 1 km e mezzo.

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