A Firenze in risciò: regolarizzati dal Comune

Già qualche anno fa erano apparsi nel centro di Firenze coloratissimi risciò: ora la delibera del Comune approva questi mezzi per un turismo eco-friendly.

La giunta di Matteo Renzi sembra essere attenta all’ambiente e dopo la decisione di pedonalizzare il cuore della storica città della Toscana, Firenze vira verso un trasporto ecosostenibile.

Per apprezzare le splendide architetture, i capolavori dell’arte e gli incredibili giardini tra i più belli d’Italia di Firenze, oggi vi accompagnerà un mezzo d’eccezione: il risciò.

I risciò erano già apparsi nel 2007 e in più casi si erano scatenate le proteste dei tassisti. Adesso una decisione della giunta comunale arriva a sedare le controversie e aprire un ricco ventaglio di possilità per questi mezzi ecologici.

Palazzo Vecchio ha dato il via all’utilizzo dei risciò a pedali come veicoli di intrattenimento, che potranno avere accesso a itinerari e costi specifici.

Per ottenere l’autorizzazione occorrerà presentare al Comune progetti in cui siano previsti itinerari e costi dell’iniziativa, nel quadro di una regolamentazione del servizio e ne tentativo di promuovere nuove forme di mobilità sostenibile per abbattere l’inquinamento atmosferico.

Con la delibera inizia un percorso sperimentale che durerà circa tre mesi per un numero massimo di cinque progetti autorizzati: con i risciò a Firenze sembra così concretizzarsi l’ipotesi di una vita urbana più sostenibile.

1 commento su “A Firenze in risciò: regolarizzati dal Comune”

  1. Interessante l’idea di trovare veicoli alternativi per il trasporto cittadino… Ma saranno anche comodi per chi deve manovrarli??!

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